MATURITÀ 2021: ARRIVANO GLI INARRESTABILI, ECCO LE ULTIME NEWS!
Maturità 2021 – La palla passa al nuovo Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ipotesi del maxi-orale e prima prova scritta ancora sul tavolo.
Con il cambio della guardia abbiamo dovuto aspettare informazioni certe sulla modalità dell’esame e sulla sua struttura di massima: il PD aveva avanzato la possibilità di ripristinare almeno la prima prova scritta, cioè il tema di italiano, un’idea che non è mai stata del tutto accantonata almeno fino ad ora.
“In settimana decidiamo, ho ben presente il bisogno di informazione sulla maturità” queste le parole del neoministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, in un’intervista pubblicata pochi giorni fa sul quotidiano “la Repubblica”; e come annunciato la risposta è arrivata tracciando una linea sulla falsa riga dell’anno scorso: non ci sarà una prova scritta ma solo un maxi-orale. Il candidato inizierà con un elaborato delle materie dell’indirizzo scelto, per poi passare ad un’analisi di un testo di Italiano e una discussione delle esperienze in ambito PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). Inoltre i professori, che saranno tutti interni tranne il presidente della commissione, potranno fare delle domande sui programmi delle varie materie. Come l’anno scorso per determinare il voto finale si partirà dal percorso scolastico, che peserà fino a 60 punti, mentre i 40 restanti dipenderanno dalla prova d’esame. Infine è stato scelto il giorno di inizio della maturità 2021, che sarà il 16 Giugno. Rispetto all’anno scorso c’è un’importante novità sull’ammissione agli esami, che sarà decisa dal consiglio di classe.
Nei giorni scorsi sono state diverse sono le reazioni degli studenti, alcune statistiche rivelano che l’88% degli studenti preferirebbe un esame di maturità solo orale, sul modello dell’anno scorso piuttosto che con le prove scritte. Inoltre l’84% vorrebbe la reintroduzione della tesina multidisciplinare, considerata dai ragazzi come uno dei pochi momenti di elaborazione soggettiva.
A questo punto è sempre più lontana l’ipotesi di aumentare per la durata di un mese le lezioni in classe, protraendole fino alla fine di giugno, per cercare di sopperire alle mancanze e alle difficoltà dovute alla didattica a distanza. Dopo la firma del Ministro Bianchi, sarà Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nei prossimi giorni ad approvare o meno le modalità d’esame.
Per quanto grigia possa sembrare se sei all’ultimo anno e hai davanti a te una maturità incerta, di cui ancora non si sa nulla, non disperare! Ai maturandi dell’anno scorso per affrontare la maturità è stato dato loro un “paracadute”, fornendo un esame adatto alle esigenze, e come ripetono spesso i miei professori: “ ce ne sarà uno pronto anche per voi, ma sta soltanto ad ognuno di voi sapere come aprirlo”. Cosa vuol dire?? semplice: datti da fare, studia, fa tutto ciò che è nelle tue possibilità, non affannarti e non darti ansie per ciò che tu non puoi cambiare, ma agisci su ciò che puoi trasformare iniziando dal tuo umore, iniziando dal recuperare la speranza persa qualche mese fa, o dal dare quella parola di conforto che i tuoi compagni hanno tanto bisogno, rispolvera quel sogno o quel progetto che avevi nel cuore quando quel “andrà tutto bene” era ancora vivo nei tuoi pensieri, ringrazia quel professore che come te si sta mettendo in gioco per il bene di entrambi, inizia a guardati intorno per cercare l’università più adatta a te, questo è ciò che ti piacerebbe fare, ma non arrenderti, non farlo!
Non importa in quali condizioni versa il mondo intero, tu hai ancora il diritto di riempire le pagine della tua vita con un sacco di cose straordinarie, inizia adesso, guarda al tuo futuro con la piena certezza che nessuno, nemmeno una pandemia mondiale potrà mettere uno STOP sul tuo cammino se solo tu, continui a camminare! Voglio suggerirvi un simpatico titolo per questo nuovo capitolo, a coloro che non si limitano a camminare ma hanno ANCORA voglia di correre, sognare e credere: “non chiamateci studenti, chiamateci gli INARRESTABILI.
Kerolan
