IO HO UN SOGNO, BLACK LIVES MATTER: COSA DIREBBE MARTIN LUTHER KING JR
Un ginocchio sul collo di una persona che era solo sospettata, la frase che ha fatto il giro di tutti i media <<Non riesco a respirare>>, pochi minuti che hanno portato alla morte un uomo, poi la corsa al pronto soccorso: troppo tardi. Quanto è successo a George Floyd è una delle fotografie che ha segnato non solo gli USA, ma tutto il mondo, portando il movimento “Black Lives Matter” ad essere conosciuto ovunque. “Le vite dei neri contano”, Martin Luter King Jr passato alla storia per “I Have a Dream” sarebbe stato d’accordo: il suo discorso e le sue azioni hanno trasformato radicalmente un mondo che era diviso in black and white. Da allora è cambiato molto, ma su una cosa siamo certi: la strada è ancora lunga! Cosa avrebbe detto il reverendo King se oggi fosse ancora in vita?
– <<Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo>> Viviamo nella società del click, del tap sullo smartphone, e delle stories di 15 secondi. Siamo bombardati di stimoli, proprio per questo è difficile focalizzarci su un singolo argomento, ma questo è il momento di riflettere, iniziando dalle nostre motivazioni. Non possiamo stare in silenzio di fronte al razzismo e alla perdita di vite umane, ma prima di scendere in strada per fare la rivoluzione dobbiamo avere un obiettivo e degli ideali forti: in poche parole, per dare peso alle nostre azioni dobbiamo essere preparati, avere alle spalle una cultura ed essere determinati.
– <<Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo alla coppa dell’odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignità e della disciplina>> Non è il momento di far parlare le emozioni, di esplodere in atti violenti e di uscire dalle regole, a ricordarcelo è proprio il reverendo King, fermo sostenitore della <<Non Violenza>>. Per cambiare una generazione non si può combattere l’odio con altro odio, ma abbiamo bisogno di gesti concreti, di sporcarci le mani e di spenderci per l’altro. Pensate: Martin Luther King Jr ha influenzato il mondo intero non solo con un discorso, ma dando letteralmente la sua vita per gli emarginati e i poveri.
– <<Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per ciò che la loro persona contiene. Io ho un sogno oggi!>> Le sue parole sono attuali più che mai! La vita umana è troppo preziosa per inscatolarla in un colore, proprio per questo motivo io credo che possiamo sognare insieme al Reverendo King, cambiando prima noi stessi per poi cambiare il mondo. Puoi partire dalle azioni più semplici: inizia a includere nel tuo gruppo di amici quella persona emarginata da tutti, ad accogliere chi ha una cultura diversa dalla tua, e ad amare gli altri come ami te stesso. E’ cosi che cambieremo il mondo!
Andrea
*Le frasi a inizio paragrafo sono prese dal discorso di Martin Luther King Jr “I Have a Dream”