Un pensiero per Noa Pothoven
Tutti abbiamo letto la tragica notizia della morte per eutanasia di Noa Pothoven, diciassettenne olandese che ha avuto forti sofferenze psichiche da quando è stata stuprata da bambina (già solo questo è allucinante).
Non sta a noi, e a nessuno, giudicare l’accaduto. Quello che mi preme dire è che possono esserci tante Noa intorno a noi. Magari proprio la compagna di scuola che tutti prendono in giro oppure una insospettabile.
Non sappiamo quali sofferenze stiano affrontando le persone intorno a noi perciò non possiamo mai essere indifferenti. Non possiamo e non dobbiamo ignorare la sofferenza di chi magari non ha voce ma solo con il suo sguardo ci chiede aiuto. O semplicemente un abbraccio e una amicizia.
Rivoluzionari, i ragazzi e le ragazze che sono intorno a voi spesso non mostrano quello che hanno dentro. Per questo è importante ricordare la lezione del RevBook: non giudicare mai, amare il proprio prossimo, aiutare chi è in difficoltà.
Poche righe piene di speranza, perché non ci sia più una Noa.
Alex
Redazione IAMREV