Saper ascoltare: un’arte sempre più dimenticata
Parlare è una necessità,
Ascoltare è un’Arte
(Goethe)
Chi al mattino, volendo o no, viene buttato giù dal letto da quel suono, direi fastidioso, che è quello della sveglia? Credo quasi tutti. Vi siete mai soffermati a riflettere che quello è quasi sempre il primo suono che sentiamo al mattino?
Sentire ed ascoltare sono due azioni diverse. Il nostro udito è sensibile ai rumori intorno che ci circondano per questo “sentiamo”. La nostra mente invece è coinvolta per accogliere e comprendere le parole che ci vengono dette e in questo modo “ascoltiamo”.
Ascoltare è quindi un’attitudine profonda che va al di là del semplice atto di sentire o udire.
Se riflettiamo, dopo una lunga giornata, abbiamo sentito molte cose ma ne abbiamo ascoltate poche. A volte capita di incontrare delle difficoltà nell’ascoltare l’altro perché non siamo abituati a soffermarci su ciò che le persone hanno da raccontarci. Viviamo in una società dove il tempo corre più veloce di noi e, se vogliamo portare a termine tutto ciò che dobbiamo fare, non ci resta altro che correre dietro al tempo. Molto spesso questo dipende dai ritmi che ci impone la vita e non dalla nostra volontà, ma se impariamo a prenderci delle pause ci accorgeremo dei nostri bisogni e di quelli dell’altro.
Saper ascoltare è quindi una qualità che richiede pratica, allenamento e costanza perché come diceva Goethe, tutti noi abbiamo bisogno di parlare ma l’ascolto è un arte e quindi va applicato.
Ecco allora 5 consigli per imparare ad ascoltare:
- Ascoltati: Come facciamo a pretendere che gli altri ci ascoltino se noi per primi non ascoltiamo noi stessi? Ogni tanto fermati, stai in silenzio e ritagliati uno spazio tutto per te. Non soffocare il tuo bisogno.
- Sperimenta l’empatia: L’empatia è la chiave della parte emozionale dell’altro e ti rende capace di fare esperienza delle sensazioni della persona. Ascoltare non significa aspettare il proprio turno per parlare, ma stare in ascolto in modo attivo dei bisogni altrui.
- Non giudicare: Credendo di sapere dove l’altro vuole arrivare, molto spesso cadiamo nei panni “dell’indovino” e ci poniamo in una posizione di superiorità. Cerchiamo di non farlo perché in questo modo la persona tenderà a chiudersi e non si sentirà capita.
- Non interrompere: Non avere fretta di arrivare ad una conclusione solo perché vuoi dire la tua e calarti nei panni del “saggio consigliere”. Sforzati di rimanere in silenzio, per quanto difficile possa essere, e aspetta il tuo turno.
- Sii dolce e gentile: Sviluppa il tuo lato dolce e gentile, anche questo è un esercizio. Le persone non hanno sempre bisogno di consigli o parole scontate dette e risentite; a volte c’è solo bisogno di un abbraccio o di un semplice sorriso.
E allora..buon ascolto a tutti!
Francesca