5 buoni propositi per l’anno nuovo
Ci siamo, da oggi 1 gennaio dovrai essere pronto a rispondere a quella domanda che inizia con un semplice “E tu” e finisce con l’agghiacciante “che propositi hai per l’anno nuovo?” E fattelo dire, non potrai fare scena muta.
Hai presente quel tipo della tua scuola che pensavi fosse un supplente un po’ strano? Sbagliato. Ha 30 anni ed è ancora lì perché alla maturità gli hanno fatto proprio quella domanda. Immagina come è finita se vaga per i corridoi con carta e penna e quello sguardo da Amleto…
Dunque, ecco per te, pianificatore dell’ultimo minuto, una lista di cinque buoni propositi per l’anno nuovo:
- Scoprire il mio proposito.
Banale dici? Beh, diciamo che quest’anno vuoi davvero scoprire qual è. Hai passato il vecchio anno a vedere gente e a fare cose — anche buona gente e buone cose magari — ma quanto hai capito di chi sei, di cosa vuoi, di chi vuoi diventare? Se non sei sicuro della risposta (o forse sei troppo sicuro, perché tanto te lo hanno già spiegato mamma e papà), il tuo primo proposito del 2019 è scoprire il proposito cucito apposta per te.
- Fare palestra movimento.
Tanto lo sai che paghi un anno di abbonamento e poi ci vai solo il primo mese. Quindi rimetti nel maialino quei soldi e va’ fuori, all’aperto, a fare lunghe passeggiate o a correre. Ma non solo questo. Non muovere solo il tuo corpo, muovi anche cuore e spirito. Fa’ che tutto te stesso si muova nella direzione giusta. PS. Tranquillo, non vivi in una puntata di CSI, non scoprirai nessun cadavere, solo di avere ancora una milza.
- Essere audace.
Non hai uno spirito di paura in te. Spezza le catene che ti hanno costretto a terra e anziché raschiare il fondo, guarda in alto. E sali. Il pranzo di Capodanno lo senti ancora sullo stomaco, ma. tu. puoi. farcela!
- Essere curioso.
Se all’inizio non hai còlto il riferimento ad Amleto e hai fatto spallucce, mi sa che ne hai proprio bisogno… Non lasciare che tutto scorra, la vita non è aspettare qualcosa sull’argine di un fiume, ma nuotarlo quel fiume. Non lasciare che le cose che leggi rimangano lettere morte, falle vivere nella tua immaginazione, nella tua vita. Cerca le risposte alle tue domande (psss… nessuna domanda è stupida! “Stupido è chi lo stupido fa”).
- Essere rivoluzionario.
Poteva forse mancare? Ma, ehi, molla piede di porco e bomboletta spray! La vera rivoluzione del 2019 di sempre è creare, non distruggere. E se vuoi qualche altro spunto, continua pure a navigare in questo blog. O magari leggilo quel libro che sta su uno scaffale in salotto… lo so lo so, sta là dalla prima comunione e tu ormai sei un follower di Cthulhu dei Grandi Antichi o peggio della Casa di Serpeverde, tuttavia fidati: non prenderai fuoco! Piuttosto qualcosa in te potrebbe bruciare… Τα Βιβλία lo chiamavano in greco. Che libro mai sarà?
E buon anno! Che sia nuovo davvero.
Giulia