ADESSO O MAI PIÙ
E se tra 20 anni i tuoi figli ti chiedessero come era il mondo quando nelle città c’erano ancora alberi su cui arrampicarsi, grandi distese di prato per correre o quando in inverno si poteva ancora sperare di vedere una nevicata invece di morire di caldo 365 giorni l’anno (per non parlare poi di inondazioni, tornadi ecc)?
Spesso non ci preoccupiamo molto dei REALI problemi legati agli sprechi e alla distruzione di questa Terra, ma in verità abbiamo il dovere di curarla e non ignorarla. Dobbiamo dare la possibilità a chi vivrà dopo di noi di vivere in salute e con almeno le stesse possibilità che la generazione precedente ha dato a noi.
C’è bisogno di gente disponibile a fare la differenza e che sia un esempio, in ogni aspetto della propria esistenza. A partire dal rispetto della Terra perché l’uomo deve “custodire il giardino”, come si legge nel RevBook.
Ci dicono di fare la raccolta differenziata, di non sprecare acqua o di comprare un’auto ecologica ed usare i pannelli solari… ma come possiamo davvero interessarci all’ambiente se non capiamo il perché dovremmo farlo?
Ormai è diventata una vera e propria battaglia mondiale, ultimamente sensibilizzata anche tra noi ragazzi grazie al movimento “Fridays for future” innescato dalla sedicenne svedese Greta Thunberg.
Forse non tutti siamo attivisti come lei, ma sicuramente siamo tutti d’accordo che sia arrivato il tempo di rendersi conto che dobbiamo lottare per il nostro futuro e vivere non più guardando solo all’oggi, ma avendo invece la prospettiva del domani.
Chi sarai un domani dipende da chi scegli di essere oggi: se oggi rispetti l’ambiente, un domani insegnerai ad altri a farlo. L’impegno di oggi sarà ripagato domani!
Non starò qui a convincerti con gli argomenti che di solito vengo richiamati quando si parla di difendere l’ambiente, come lasciare un pianeta sano alle generazioni future o salvare tutte le specie minacciate d’estinzione per colpa della crisi climatica: adesso ciò che conta è da che parte vuoi stare tu.
Il RevBook dice “Chi è fedele nel poco è fedele anche nel molto”.
Ehi, è rivoluzionario, ogni tuo piccolo gesto quotidiano lo renderà un posto migliore. Quindi non sottovalutare un piccolo pezzo di plastica buttato per terra solo perché è talmente piccolo che l’impatto ambientale sembrerebbe irrisorio… scegliere di mantenere la tua integrità proprio quando nessuno ti vede, questo sì che è rivoluzionario.
Diamo l’esempio partendo dalle piccole cose, come:
- LIMITA GLI SPRECHI.
Riutilizza e Ricicla: nella nostra società siamo abituati a comprare sempre e di tutto. Comprare permette di aumentare la produzione e quindi anche l’inquinamento! Proprio per questo il primo consiglio è: limita le spese e riutilizza tutto ciò che potrebbe essere riciclabile, anche con scopi differenti, ma riutilizzalo! Salverai una parte del pianeta e stimolerai la tua fantasia :p
Risparmia energia: probabilmente nessuno di noi lascia le luci delle stanze sempre accese, ma risparmiare energia non vuol dire solo questo. Ad esempio: chiudere il pc quando ne finiamo l’utilizzo e staccare il caricabatteria nel caso in cui era collegato, staccare allo stesso modo il caricabatteria del telefono a carica completata, spegnere la tv (anche la famosa spia rossa) e limitare l’uso degli elettrodomestici come il microonde.
Risparmia acqua: l’acqua è un bene diffuso a livello globale, ma non di certo infinito! Quando lavi i piatti, i denti, o ti fai una doccia… chiudi l’acqua! Non sei un elefante che ha bisogno di 250 litri di acqua 😛 … evita più che puoi di comprare acqua imbottigliata e fatti regalare una bella bottiglia riutilizzabile!
- NON TUTTO È USA E GETTA.
Ad oggi viene in automatico di comprare prodotti o strumenti monouso: economici, subito pronti all’uso e del tutto innocui… forse non per il nostro ambiente! Non vi sto dicendo di eliminare la plastica dalla vostra vita, ma bastano piccole accortezze per rendere la giornata eco-friendly! Ad esempio puoi sostituire le bottiglie di plastica con termos o bottiglie di alluminio (ora che arriva il freddo il tè riscalderà le vostre giornate a scuola); puoi preferire delle borse di stoffa rispetto a quelle di plastica e acquistare cibo senza packaging (senza pacchetti di plastica) oppure ancora portarti qualcosa da casa, come le torte oppure la lasagna!
- PREFERISCI IL RICICLABILE.
“Preferire” significa fare una scelta. E sai quando la fai la tua scelta? Al momento dell’acquisto! Le tue piccole scelte quotidiane portano grandi cambiamenti!
Quali prodotti sceglierai? Quelli prodotti nel rispetto dell’ambiente o no? Piatto di plastica o biodegradabile?
“Riciclare” significa “riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto, recuperare.”
Quante volte gettiamo via un oggetto dopo averlo utilizzato solo una volta?!
Cerca di riutilizzare ciò che hai già, prima di comprare altre cose che poi butterai presto. Un vasetto di vetro, per esempio, si può riutilizzare più volte, per diversi cibi e si può trasformare in un portapenne o un portacandele!
L’ambiente è amico della creatività: se riuscirai a utilizzare (e a trasformare) più volte ciò che già hai, avrai bisogno di comprare meno cose, evitando gli sprechi e aiutando l’ambiente.
- MUOVITI SOSTENIBILE
La vita è fatta di scelte che iniziano dai piccoli gesti di ogni giorno, anche sul come muoversi. Hai mai pensato che al giorno d’oggi non camminiamo più? Vogliamo raggiungere le nostre destinazioni accompagnati da mamma e papà o in motorino e non ci accorgiamo che così facendo l’ambiente e la nostra salute ne risentono, respirando sempre più gas. Cosa possiamo fare per cambiare le cose? Cammina di più, magari ascoltando musica: aiuta a svuotare la mente e ad essere positivi. Puoi usare anche i mezzi pubblici o ancora meglio una bicicletta elettrica: tante città offrono il servizio di bike-sharing, sfruttalo!
- IL MIGLIORE ESEMPIO È LA TUA STESSA VITA
È inutile andare in piazza a manifestare se poi non si fa la differenza negli atti quotidiani! Le ultime manifestazioni del ‘Fridays for future’ si sono svolte in oltre 180 città italiane, immagina se ogni ragazzo che vi ha partecipato iniziasse ad alzare la propria voce anche nei piccoli gesti di ogni giorno: questa sarebbe rivoluzione! A volte sottovalutiamo la potenza che sta nelle piccole cose. Voglio farti un esempio pratico: forse il suono di un battito di mani potrà sembrarti insignificante, ma pensa al rumore che fa moltiplicato per dieci, cinquanta, cento, mille, e così via. Ecco, questo è il risultato dell’esempio che darai con la tua vita, insieme a tanti altri rivoluzionari che inizieranno a distinguersi negli atti che solitamente si danno per scontati. Quindi rimboccati le maniche e armati di entusiasmo, senza troppe parole e senza preoccuparti se all’inizio ti sembrerà di essere solo, perché ti assicuro che chi fa la differenza prima o poi diventa contagioso!
QUINDI RIVOLUZIONARIO, adesso sei più consapevole del mondo che ti sta attorno?
È già, è tua responsabilità curare anche l’ambiente che ti sta attorno e non sto parlando della tua cameretta, almeno… non solo! ARMATI DI FANTASIA e cambiamo questo mondo semplicemente con il giusto rispetto e cura. Non si tratta solo di fare dell’eco-friendly la principale filosofia di vita, ma si tratta di prendere consapevolezza che non possiamo più essere indifferenti, ma coscienti e attivi nel cambiare le realtà che ci stanno intorno.
Inizia con questi gesti virtuosi ma non fermarti qui. INVENTA una tecnologia che possa risolvere il problema della crisi climatica. Non avere paura di non essere creativo; se siamo a immagine di Dio, che ha creato tutto, allora possiamo anche noi creare di tutto!
Forza! Il pianeta aspetta noi!